Dare un senso alle cose
Ci sono due gesti che facciamo da sempre: guardare il cielo all’orizzonte e affondare le mani nel terreno. È un modo per iniziare bene la giornata. È un modo per ringraziare per ciò che abbiamo e per ciò che possiamo fare.
CiIl fatto di avere un’azienda agricola per noi non si è mai limitato al poter fare delle cose, ma piuttosto al come farle e al suo perché. Fin da quando nei primi del 1900 nonno Pietro ha iniziato a lavorare questa terra, c’è sempre stata una forma di rispetto e di senso di gratitudine per ciò che poteva nascere da questo territorio prendendosene cura.
Questa è la filosofia che negli anni è stata trasferita da Pietro al figlio Antonio, fino ad arrivare al nipote Giuliano. Solo dedicandosi con amore e passione a ciò che si sta facendo si può dar vita a qualcosa di valore. Il nostro vino nasce così. È il modo che abbiamo per esprimere le nostre persone, i nostri valori. Con la consapevolezza di essere custodi temporanei di un qualcosa che ci è stato donato. Con l’umiltà di metterci sempre in discussione. Con l’orgoglio di rappresentare la nostra terra: Malintrada di Motta di Livenza. Perché Il vino, per la nostra azienda, non è il prodotto fine a se stesso, ma espressione del territorio e recupero della nostra identità ed origini.
Questo per noi è dare un senso a ciò che facciamo.
INTERPRETI DI UN TERRITORIO
Malintrada. Motta di Livenza. Non sono semplici nomi. È il territorio dove ci troviamo. La terra dove viviamo. Il luogo che abbiamo in custodia. Attraverso la nostra cantina, noi non siamo altro che interpreti di questo spazio.
Un territorio che grazie alle sue caratteristiche ci permette di realizzare qualcosa di unico. Un terreno la cui natura argillosa ricca di minerali e microelementi è il presupposto irrinunciabile per un vino di ottima qualità.
Un territorio il cui clima, generalmente temperato, favorisce il corretto sviluppo vegetativo della vite e, grazie alle escursioni termiche di fine estate, si sviluppano nell’uva sostanze aromatiche e profumi travolgenti.
Abbiamo sempre avuto una cura meticolosa dei vigneti sui quali adottiamo tecniche innovative volte a sacrificare la quantità a favore della qualità.
È questa la modalità che adottiamo nel fare le cose. È l’unica strada che conosciamo. È l’unico modo che abbiamo per sentirci corretti interpreti di un territorio di valore.